Fare marketing, design, branding: tutto questo è il mio mestiere.
Ma non è tutto ciò che sono.
Per costruire connessioni autentiche tra persone, brand e contesti, serve una cosa: esserci, davvero.
Nel mondo reale. Nelle sue fragilità. Nelle sue sfide.

Negli ultimi anni ho scelto di affiancare ai miei progetti professionali un percorso di impegno sociale e civile.

Negli ultimi anni ho scelto di affiancare ai miei progetti professionali un percorso di impegno sociale e civile.
Un terreno dove teoria e azione si incontrano. Dove il mio lavoro si allarga, si contamina, evolve.

🔴 Con Croce Rossa Italiana, ho toccato con mano il significato di prendersi cura.
👶 Con Save the Children, mi sto impegnando sul campo, tra educazione, diritti e comunità.

Parallelamente, ho approfondito in ambito accademico i temi della sostenibilità e della responsabilità sociale:
la mia tesi di laurea magistrale analizza l’allineamento tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e i trattati sui diritti umani, con un’analisi critica basata sulla Dichiarazione di Mérida e oltre 80 convenzioni internazionali.
Ho anche lavorato a un progetto sulla strategia di CSR della FIFA ai Mondiali del Qatar 2022, studiando l’impatto ambientale e sociale di uno degli eventi più controversi degli ultimi anni.

Queste esperienze mi hanno insegnato che la comunicazione, se vuole essere rilevante, deve essere anche etica.
Che ogni messaggio lanciato ha un peso.
E che ogni progetto, anche il più brillante, ha senso solo se è consapevole del contesto in cui si inserisce.